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Nel 1971 Guglielmo Achille Cavellini, per contrastare il sistema dell'arte che continuava a ignorarlo, diede vita a un'operazione di autopromozione tra le più intelligenti e paradossali che la storia dell'arte ricordi: l'"Autostoricizzazione". Questo è il motivo per cui ancora oggi il suo percorso è ricordato e fa discutere. Viene ripubblicata oggi un'intervista a Cavellini comparsa finora soltanto su una piccola rivista degli anni Ottanta: "Circolo Pickwick". L'intervista, che illumina su tanti aspetti anche controversi dell'operazione cavelliniana, è affiancata da contributi critici di William Nessuno, scrittore e blogger che al tempo dirigeva la rivista, Antonio Saccoccio, studioso delle avanguardie e oltre-artista, Piero Cavellini, il figlio, e direttore dell'Archivio Cavellini. Completano il volume un'ampia selezione di immagini e alcune fotografie inedite di Alberto Prato.